Il gallo e il diamante

Un povero gallo sconvolto e affamato andava disperatamente alla ricerca di qualcosa da mangiare. Becchettava ovunque, sotto fasci di legna, tra le foglie, intorno alle pietre e anche dietro ogni sassolino che poteva trovare.
All'improvviso il gallo si fermò. Li, davanti a lui, c'era una pietra diversa dalle altre che brillava in modo particolare.
Il gallo cominciò a flssarla perplesso. Poi, di colpo, capì. Quella non era unà pietra comune. La sua forma, il suo sfavillio e la sua dimensione lo dimostravano bene.
"Gli uomini ti chiamerebbero diamante", borbottò il gallo affamato, "ma, speciale o no, peme tu non vali più di un grano di riso", concluse e si voltò per continuare a becchettare.
Coloro che sono preoccupati solo di beccare, passano accanto ai valori più preziosi, e neanche se ne accorgono. Per scoprire ciò che conta veramente, bisogna volerlo cercare. "Non date ai cani ciò che è santo perché non si rivoltino contro di voi per sbranarvi. Non gettate le vostre perle ai porci perché non le calpestino con le zampe". dice
Gesù (Vangelo di Matteo 7,6).
Autore: Bruno Ferrero