Incontro Matrimoniale: Vicenza "presente" all'udienza con il Papa – sabato 09 settembre 2023
"Francesco ha elogiato il lavoro che l'Associazione svolge facendo emergere la relazione che
intercorre tra i sacramenti del matrimonio e dell'ordine perché «manifestano l'Amore di Dio».
Un nutrito gruppo della nostra Diocesi e del Triveneto ha partecipato all'incontro mondiale dell'Associazione.
"Incontro Matrimoniale”, opera in Italia da 45 anni:
è la proposta italiana di World Wide Marriage Encounter (WWME), presente in novanta Paesi nel mondo.
Promuove attraverso un week-end un metodo per migliorare il dialogo in coppia e, per i sacerdoti, religiosi e religiose, per confrontarsi con la propria Comunità di riferimento.
Sono previsti percorsi anche per fidanzati, famiglie, giovani, meno giovani e single. Questi incontri nascono in ambito cattolico, ma sono aperti a tutti coloro che “desiderano migliorare la propria capacità di comunicare e di vivere la relazione di coppia e la relazione con gli altri”, si legge dal sito.
Il metodo nasce nel 1961 in Spagna, grazie a Padre Gabriel Calvo che nel 1967 incontra negli Stati Uniti Pdre Chuck Gallagher il quale fonderà il WWME. Nel 1977 il movimento approda in Europa, arrivando in Italia nel 1978.
«L’Associazione poggia su una struttura ben definita - spiega Paola Sette, responsabile con il marito Lorenzo Didonè della regione Triveneto Ovest, che comprende le zone di Vicenza.
Partendo dal week-end, che si vive una sola volta nella vita, c’è la possibilità per le coppie e non solo di continuare il cammino, svolgendo diversi servizi, come la cura dell’invito, l’accoglienza, sempre all’interno di una comunità».
Si tratta esclusivamente di volontariato e i ruoli di responsabilità hanno durata triennale.
«Incontro Matrimoniale cerca sempre una massima collaborazione con i parroci e le Unità Pastorali. Abbiamo anche incontrato il Vescovo Giuliano - aggiunge Lorenzo. La maggior parte delle coppie che partecipano sono attive in parrocchia, nel volontariato». A Vicenza i week-end si svolgono a Villa San Carlo. Chi fosse interessato a partecipare può contattare Vilma e Gianfranco Battistello al 3494634551.
Piazza del Sant’Uffizio, a lato della basilica di San Pietro a Roma, sabato 9 settembre mattina, sotto un cielo senza nuvole di un azzurro intenso, si è riempita di sorrisi e fazzoletti bianchi legati al collo su cui risaltava la scritta “Incontro Matrimoniale Mondiale”.
Coppie, bambini, famiglie: un gruppo vario che sprigionava affetto; molti i saluti accalorati, i richiami da una fila all’altra, la gioia di incontrarsi. Erano 1500 persone in coda per i controlli di polizia, direzione Cancello del Petriano e poi, Aula Paolo VI. Circa 300 di queste provenienti dalla Regione Triveneto Ovest, un terzo delle quali dalle zone limitrofe a Vicenza. Ognuna portava con sé un badge arancione acceso, sopra il quale c’era scritto “Udienza Speciale di Sua Santità Papa Francesco”, l’occasione erano i 45 anni di presenza in Italia dell’associazione diffusa su tutto il territorio nazionale.
“L’amore deve essere sincero, aperto e coraggioso”
Infine è arrivato. Papa Francesco era in piedi sul palco, si reggeva al bastone da passeggio. L’applauso è partito silenzioso, con i fazzoletti bianchi sciolti dai colli che sventolavano sopra le teste, ma molto presto non ci si è più trattenuti, e allora è stato un forsennato battito di mani.
Bergoglio, ha sottolineato come Incontro Matrimoniale in questi anni si sia impegnata a riscoprire i sacramenti del Matrimonio e dell’Ordine, «facendo emergere la relazione che intercorre tra queste due importanti vocazioni», aggiungendo che questi sono legati perché «manifestano l’Amore di Dio, edificando il Corpo mistico della Chiesa».
Ha poi espresso riconoscenza per quello che è il servizio di accompagnamento di coniugi e sacerdoti, definendolo «un prezioso tassello che contribuisce a realizzare il sogno di Dio». Sogno che viene portato avanti dall’associazione «in un tempo che a volte preferisce battere i sentieri paludosi dell’individualismo », ha affermato. Papa Francesco ha alzato lo sguardo dal foglio una volta sola, guardando fisso l’assemblea, incoraggiando la comunità associativa riunita a lasciarsi guidare dallo Spirito Santo.
«Andate avanti, non con tristezza, con gioia! Vi benedico e, per favore, non dimenticatevi di pregare per me», ha infine detto.
Da lì è stata di nuovo festa. Prima di andarsene, l’ultimo commensale, sceso dal palco, si è trattenuto un po’, vicino alla gente e ai bambini; in quell’istante la tensione ha lasciato spazio alle emozioni.
«È meraviglioso essere qui oggi, circondato da tanti sposi e famiglie», ha commentato invece don Federico Fabris del team ecclesiale di Schio, gli applausi per il papa che si avviava all’uscita ancora in sottofondo.
«Mi è piaciuto che dopo l’intervento il Papa sia sceso a salutarci. È nel suo stile, che è lo stesso dell’associazione; oltre alle formazioni è fondamentale salutarsi, riconoscersi e condividere la gioia».
La sintesi, qui sopra riportata, è stata ricavata dall'articolo della "Voce dei Berici" - domenica 17/09/ 2023 - di Daniele Frison
Chi desidera leggere l'articolo completo ecco il link del relativo pdf:
La Voce dei Berici: "Incontro Matrimoniale" - Udienza con Papa Francesco
Buona vita 🌿🌻🌿🌻🌿🌻
20 settembre 2023 Loriano