Domenica 30 maggio 2021 -

L’identità di Dio e l’azione d’amore che la Santissima Trinità ha nei
nostri confronti è illuminata in modo speciale dalle letture di oggi. Esse
rivelano che tutti viviamo nel «nome» del Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo, immersi/battezzati nella loro unità e Trinità che è divina relazione
d’amore.

La relazione fra Dio e il suo popolo è speciale (prima lettura), noi siamo
chiamati ad entrarvi in maniera generativa, libera e interpretante, per
un’alleanza responsabile e creativa.

Paolo (seconda lettura) ci aiuta a cogliere la relazione familiare tra noi
e il Dio biblico in Cristo, per mezzo dello Spirito nel quale siamo figli a pieno
titolo, coeredi del Figlio, nell’attesa di essere conglorificati, come Gesù.

Nel Vangelo abbiamo due eventi: l’incontro degli Undici con il Risorto e il
loro invio a tutte le genti. Gesù mostra così la nuova identità di Dio: Padre,
Figlio e Spirito Santo. Su mandato di Gesù siamo battezzati nel «nome»
della Trinità; il battesimo è la porta della vita cristiana e l’inizio
dell’annuncio del Vangelo a «tutte le genti».